Progetto RE-PACK – Parte 2

Progetto RE-PACK Definizione strutturale del caposerie, il vasetto per crema viso.

Individuato nel vasetto per crema viso da 45 ml la referenza caposerie su cui poi  sviluppare tutti i packaging della gamma, ci siamo concentrati nel “tradurre” l’elemento caratterizzante del design, la sezione petaloide, in forma volumetrica rispettando gli  obiettivi del progetto cioè: il contenimento delle misure e del peso del pack, la possibilità di ospitare il refill e garantire gli aspetti di ergonomia funzionale.
Definita la shape di assieme, abbiamo realizzato anche i tre componenti funzionali del packaging: il corpo del vasetto, il refill e il tappo di chiusura (vedi immagini).

A questo punto, realizzata la base strutturale, ci siamo concentrati sugli elementi di finitura funzionale del packaging, in modo da poter comprendere al meglio le potenzialità rispetto gli obiettivi finali del progetto (vedi video). Successivamente abbiamo tradotto il tutto in disegni tecnici, indispensabili per realizzare, con l’ausilio di una stampante 3D, un primo prototipo in resina.(Vedi immagine).
Questo passaggio è stato fondamentale perchè  ci ha permesso di fare le opportune verifiche e valutazioni funzionali ed arrivare così a mettere a punto le ulteriori modifiche e migliorie:

  • dimensioni volumetriche sia del packaging nel suo complesso sia del refill: ottimizzazione delle misure
  • facilità di sostituzione del refill garantendone comunque il corretto posizionamento nel pack durante l’uso o il trasporto. Per questo motivo dopo il primo prototipo si è provveduto a rinforzare le alette laterali del ricambio al fine di ottenere la giusta resistenza nell’inserimento e conciliare così sia la fase di bloccaggio che quella di estrazione del refill.
  • verificare la corretta chiusura del tappo, in modo che si posizioni correttamente rispetto alla forma petaloide della parte sottostante, sigilli correttamente il vasetto per evitare fuoriuscite della crema durante la manipolazione/trasporto del contenitore e garantisca la conservazione del prodotto. Per il raggiungimento di questi obiettivi nei prototipi successivi si è provveduto ad inserire un cuneo di bloccaggio sulla parte finale della filettatura del vasetto e un anello di tenuta all’interno del tappo in corrispondenza della zona di contatto con il refill
  • abbiamo poi inserito una lavorazione a mille righe sulla superficie del tappo sia per migliorare la finitura estetica del design, sia per migliorare la presa in fase di chiusura/apertura del vasetto
  • sul tappo si è  prevista anche un’opzione con un guscio di finitura da sovrapporre al corpo vero e proprio dello stesso sia per consentire di agevolare la possibilità di particolari finiture estetiche, sia per la possibile realizzazione di confezioni tailor-made conservando la struttura di base come da origine
  • la superficie laterale del vasetto invece è finita liscia sia per esaltare esteticamente il contrasto con il bordo millerighe del tappo, sia per garantire la corretta adesione e leggibilità dei testi dello sleeve che è la soluzione scelta per personalizzare il pack
  • Infine, dopo diverse ricerche, anche rispetto a nuovi materiali sperimentali, abbiamo individuato nella bio-plastica il materiale più adatto per avere la massima coerenza possibile rispetto agli obiettivi di eco-sostenibilità nella produzione del packaging, ma allo stesso tempo garantire la protezione del prodotto. Proprio quest’ultimo aspetto ci ha obbligati ad una ulteriore ricerca e selezione che si è poi concretizzata grazie al supporto dei tecnici della società francese NaturePlast  che è in grado di fornire industrialmente un packaging in bio-plastica  adatto alle specifiche esigenze dei prodotti cosmetici/fitocosmetici e quindi a soddisfare i nostri obiettivi progettuali. Nello specifico la ns. scelta e ricaduta su

Conclusione

Definite le forme del design, i componenti della struttura del caposerie, l’esecuzione dei relativi disegni tecnici e la realizzazione del prototipo per la verifica funzionale del contenitore caposerie, nel prossimo articolo definiremo l’identità d’immagine del brand, partendo dalla scelta del naming, gli elementi caratterizzanti la sua immagine grafica e la declinazione su tutte le referenze della gamma.